12 Giugno 2020
Igiene e Sicurezza Campionamenti
Con il D.Lgs. 1 giugno 2020, n. 44 è stata recepita nel Testo Unico Sicurezza la Direttiva (UE) 2017/2398, prima modifica della Direttiva Cancerogeni e Mutageni.
Fra le misure che introduce tale decreto segnaliamo le seguenti:
- I Medici Competenti hanno la possibilità di suggerire accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell’attività lavorativa. Quindi, al cessare dell’esposizione, il Medico Competente può: · segnalare la necessità di proseguire la sorveglianza sanitaria, nel caso in cui il lavoratore prosegua l’attività lavorativa, che non prevede più l’esposizione; · indicare l’opportunità di sottoporsi a successivi accertamenti sanitari, nel caso in cui il lavoratore cessi l’attività lavorativa.
- Fra le attività che espongono ad agenti cancerogeni/mutageni (Allegato XLII del D.Lgs. 81/08) è stata introdotta la voce “Lavori comportanti esposizione a polvere di silice cristallina respirabile generata da un procedimento di lavorazione”.
- Sono stati introdotti nell’Allegato XLIII del D.Lgs. 81/08 i valori limite di esposizione professionale ad alcune sostanze cancerogene/mutagene fra cui:
· Composti di cromo VI definiti cancerogeni ai sensi dell’art. 2, lettera a), punto i) della Direttiva 2004/37, (come cromo);
· Fibre ceramiche refrattarie definite cancerogene ai sensi dell’art. 2, lettera a), punto i) della Direttiva 2004/37;
· Polvere di silice cristallina respirabile;
· 1,3-Butadiene (CAS 203-450-8).
- Sono stati abbassati i valori limite di esposizione alle polveri di legno duro e al cloruro di vinile monomero.
Si fa quindi presente che è definitivamente opportuna la valutazione di rischio cancerogeno per tutte le lavorazioni in cui si generano polveri contenenti silice cristallina (es fonderie, lavorazione marmi/graniti/arenaria, cave di sabbia) ed eventuale istituzione del registro degli esposti.
Per le polveri di legno duro è invece necessario rivedere la valutazione dell'esposizione per verificare che il limite sia ancora rispettato.
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