06 Agosto 2021
Ambiente
Dal 1 gennaio 2021 il Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006), modificato dal D.Lgs. 116/2020, prevede una nuova classificazione dei Rifiuti Urbani (art. 183 comma 1 lettera b-ter) e dei Rifiuti Speciali (art. 184 comma 3) ora distinti per legge solo in ragione della qualità e tipologia di provenienza escludendo qualsiasi possibilità di assimilazione comunale, adottata fino all'anno passato.
Pertanto i Comuni stanno iniziando a modificare i Regolamenti TARI e di raccolta rifiuti chiedendo alle aziende di aggiornare le comunicazioni sulle tipologia di rifiuti prodotti e aree di produzione al fine di calcolare la tariffa TARI per la raccolta dei rifiuti.
CEPRA è a disposizione come supporto in questa "delicata" attività che stabilirà il canone di tariffa Tari e la tipologia di rifiuti che ancora potranno essere conferiti alla raccolta comunale rispetto alla raccolta come rifiuti speciali effettata con terzi autorizzati - scrivere ad ambiente@ceprasrl.it
19 Aprile 2024
Ambiente
La CCIAA dell'Emilia sostiene la competitività delle imprese attraverso l'erogazione di contributi a fondo perduto per l'acquisizione di servizi volti ad ottenere certificazioni ambientali, etiche e sociali. Il...