Stop the clock – PROROGA rendicontazione di sostenibilità (CSRD) e di due diligence (CSDDD)

16, Apr, 2025 | Settore Ambiente

Il 14 aprile il Consiglio europeo ha adottato in via definitiva il testo della Proposta di Direttiva 2025/0044 della Commissione europea, meglio nota come “Stop the clock”. La Direttiva,  che rientra nel Pacchetto di semplificazioni “Omnibus I”, prevede proroghe per l’applicazione degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità (CSRD) e di due diligence (CSDDD).

Per la CSRD è prevista la proroga di 2 anni degli obblighi di rendicontazione della sostenibilità, nei seguenti casi:

  • dall’esercizio finanziario 2025 all’esercizio 2027, per le grandi imprese e le imprese madri di un grande gruppo;
  • dall’esercizio finanziario 2026 all’esercizio 2028, per le PMI quotate, che sono attualmente soggette a regime “opt-out” (opzione di rinuncia) fino al 2028.

Nulla cambia, invece, per le imprese già soggette alla NFRD, che sono soggette a rendicontazione a partire dall’esercizio 2024, e per le imprese extra-UE, che sono soggette a rendicontazione a partire dall’esercizio 2028.

Per la CSDDD è prevista la proroga di un anno degli obblighi a partire dal 26 luglio 2028 per le imprese UE con più di 3.000 dipendenti e un fatturato di oltre 900 milioni di euro a livello globale e per le imprese extra-UE con oltre 900 milioni di fatturato a livello UE.
Nulla cambia per le imprese comprese nell’ambito di applicazione della Direttiva ma escluse dai precedenti parametri, che dovranno conformarsi a partire dal 26 luglio 2029.

La Direttiva sarà pubblicata prossimamente in Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.
Gli Stati membri dovranno recepire la Direttiva nel loro diritto nazionale entro il 31 dicembre 2025.

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